Un po’ di manutenzione serve sempre. In certi casi deve essere più frequente, in altri può essere più latente; ma dipende sempre, ovviamente, dal tipo di infisso con cui abbiamo a che fare.

Per gli infissi in legno, la manutenzione più richiesta è la riverniciatura; un’opzione non trascurabile sia per garantire la loro durata nel tempo che per mantenere intatta la loro estetica, che deve essere eseguita ogni tot anni. Questo genere di manutenzione non è necessario negli infissi in alluminio o PVC, che sono dunque esenti da questa prassi.

Un tipo di manutenzione che riguarda tutti i tipi di infissi, invece, è quella che concerne l’aspetto meccanico: le maniglie, le viti, i serraggi vanno tutti tenuti sotto controllo e tutte le parti come cerniere, chiusure e serrature vanno mantenute ben lubrificate. La frequenza con cui si dovrebbero svolgere queste operazioni è di almeno una volta l’anno, a parte in quei casi in cui ci sono fattori predominanti (come la vicinanza del mare) che provocano la necessità di controlli più frequenti.

Cosa ti garantisce una manutenzione ordinaria? Sicuramente il mantenimento di tutti quei benefici che cerchi negli infissi, ovvero la tenuta alla pioggia, la facilità di apertura, la sicurezza, l’isolamento dai rumori esterni e tenere fuori caldo e freddo eccessivi.

Puoi eseguire tutte queste operazioni anche da solo; considera però che se per gli infissi hai speso tanto sarebbe meglio che fossero affidati a professionisti, per evitare che li danneggi involontariamente.